Con l’affermarsi di Internet, non è più necessario recarsi sempre fisicamente in banca per effettuare tutte le operazioni richieste dalla gestione delle nostre finanze, basta collegarsi ad Internet da casa propria o da qualunque postazione per poter accedere al proprio conto on line ed effettuare in autonomia diverse operazioni di sportello, evitando così code e spostamenti.

L’Internet banking, o home banking, è una funzione ormai disponibile per tutti i conti correnti bancari, che lascia a ciascuno la scelta di gestirli come meglio si crede: con il supporto di un bancario allo sportello o autonomamente da casa.
La “banca virtuale” si visualizza nella schermata del nostro pc nel momento in cui inseriamo le credenziali d’accesso al nostro conto corrente on line.

L’ home banking è un servizio che non solo ha avuto un forte impatto sulle banche tradizionali, tra le prime ad adottarlo, ma ha consentito anche la nascita di banche 100% online, che permettono ai clienti di svolgere tutte le principali operazioni legate al proprio conto esclusivamente in rete.

L’abbattimento delle infrastrutture fisiche legate all’internet banking, inoltre, ha reso possibile offrire tassi di rendimento superiori o costi di gestione del conto nettamente inferiori, con benfici tangibili tanto per i clienti quanto per le banche stesse.

Home banking: le operazioni possibili

Con l’home banking è possibile effettuare operazioni e transazioni per le quali prima ci si recava allo sportello, ma spesso senza pagare commissioni. Si salta infatti il costo legato all’intermediazione, rendendo così possibile offrire servizi di pari qualità a costi inferiori.

Tali operazioni sono ad esempio il controllo del saldo sul proprio conto corrente, il giroconto per il trasferimento di denaro tra conti dello stesso cliente, l’emissione di bonifici nazionali e internazionali, il pagamento di bollette ed imposte tramite moduli precompilati (es F24), addebiti e accrediti automatici, ricaricare il cellulare.

Si tratta di operazioni che, come detto, possono essere generalmente effettuate a costo zero, con un notevole risparmio per il cliente. Se si considera, ad esempio, che il costo medio per effettuare un bonifico nazionale recandosi allo sportello è di circa 3 euro, scegliendo di effettuare questa operazione online anche una sola volta al mese è possibile risprarmiare 36 euro in un anno, coprendo interamente il costo dell’imposta di bollo. In aggiunta, vale la pena segnalare che alcune banche applicano addirittura tre differenti voci di spesa (commissione per il bonifico, spesa di registrazione del bonifico e spesa di registrazione della commissione), facendo lievitare i costi. È evidente, quindi, che per chi utilizza spesso questi servizi, il risparmio è ancora più consistente.

Effettuare tutte queste operazioni è semplice e sicuro: non è necessario avere una conoscenza approfondita di internet e sono previsti molteplici sistemi di sicurezza per proteggerti dalle potenziali minacce presenti.

da sapere

Le banche offrono tutte gli stessi servizi?

Attenzione, non tutte le banche permettono di usufruire degli stessi servizi: alcuni conti gestibili tramite home banking, ad esempio, non offrono ai clienti la possibilità di accedere alle piattaforme di trading online. Se sei interessato ad investire in borsa operando direttamente dal tuo conto via web, quindi, scegli fin da subito per una banca che metta a tua disposizione questo servizio, oggi sempre più diffuso.

Home banking: i servizi via app

Dopo l’iniziale scetticismo, la diffusione della connettività ad Internet e in particolare il boom dei dispositivi mobili quali smartphone tablet ha spinto l’online banking ad essere sempre più capillare e raggiungibile anche attraverso applicazioni mobili per iOs, Android e Windows Phone.

Le app rendono più accessibile e semplice la gestione in remoto del proprio conto corrente, includendo funzioni quali invio di bonifici e pagamenti, ricariche on line, collegamento a PayPal per pagamenti immediati, monitoraggio dei propri investimenti o della situazione di mutui o prestiti eventualmente contratti.

Non tutte le app offrono gli stessi servizi e sono ad oggi meno complete delle piattaforme di home banking, ma si rivelano utili per compiere le operazioni più semplici, in tempi ancora più rapidi e in assoluta mobilità. Un esempio è quello del bonifico bancario, che non solo può essere ordinato utilizzando il mobile banking, ma anche annullato, ovviamente secondo i termini previsti dalla propria banca.

Sempre più spesso, inoltre, le app sono uno strumento di supporto alla sicurezza dei pagamenti online. Generalmente, infatti, esse includono la funzione “mobile token“, una soluzione tecnologica che genera in maniera automatica delle password (dette OTP – One Time Password) valide per un solo utilizzo, rendendo nei fatti impraticabili i tentativi di falsificare le credenziali di accesso alle aree personali.

Per situazioni d’emergenza, come lo smarrimento di una carta di credito o bancomat, hai a disposizione una linea diretta con la filiale della banca.

Home banking: i vantaggi

Alcuni vantaggi delle banche online sono innegabili: prima di tutto dà la possibilità di collegarsi al proprio conto in ogni momento e con ogni dispositivo mobile al mondo, rendendo immediata ogni operazione senza andare in filiale, anche se ci si trova in viaggio. I servizi sono infatti disponibili ventiquattro ore al giorno e sette giorni a settimana.

Immediato è anche il trading on line, quando si sceglie un conto che metta a disposizione questo servizio, che si può effettuare in tempo reale monitorando la Borsa e inoltrando subito gli ordini d’acquisto o vendita, senza dover chiamare un agente. Si elimina quindi l’intermediazione, risparmiando sulla gestione del proprio portafoglio, e si può accedere in qualunque momento ad un servizio che diviene sempre più sicuro e semplice.

I costi di gestione sono molto inferiori: spesso i conti on line sono a zero spese, o a commissioni molto più convenienti, data l’assenza di intermediazione. Per la stessa ragione, le banche on line possono a volte permettersi di offrire tassi di remunerazione più alti, anche se questo era maggiormente vero qualche anno fa.

L’assenza di intermediazione non significa assenza di assistenza, dato che i numeri verdi sono sempre attivi in caso di necessità e, inoltre, sono a disposizione del cliente molteplici canali attraverso cui richiedere supporto agli operatori. Solo per citare alcuni esempi, i messaggi di posta e le chat disponibili nella maggior parte delle aree riservate delle piattaforme di home banking.

Ultimo ma non ultimo, con i conti tradizionali in precedenza non era semplice orientarsi nella scelta del conto da aprire, mentre con l’home banking è oggi tutto più agevole, perché le informazioni sono sempre aggiornate e disponibili su internet, potendo così confrontare le informazioni disponibili in qualunque momento e con assoluta trasparenza.

Home banking: come evitare le frodi

Esiste sempre la paura latente che i dati del proprio conto finiscano in mani sbagliate e truffaldine. Si tratta del cosiddetto phishing, ossia il tentativo di appropriarsi con l’inganno dell’identità digitale, per compiere azioni illecite o ottenere credito. A tal proposito, è buona norma ricordare che le banche non chiedono mai informazioni personali (come data di nascita, indirizzo di posta elettronica, numero di telefono o di conto corrente) tramite sms, e-mail o telefono.

Per tutelare i propri clienti, le banche installano molte protezioni all’accesso dei conti on line, raccomandano la riservatezza sui propri dati e l’attenzione nello scaricare sul proprio pc programmi di dubbia provenienza, che potrebbero contenere malware che rubano dati. Si raccomanda, inoltre, di modificare frequentemente la propria password di accesso al conto e di effettuare il log out una volta concluse le operazioni sul sito, in modo da terminare la sessione.