iBeacon, ( deriva dalla parola bacon : faro ) è un sistema di proposta contestuale di contenuti basati su microgeolocalizzazione

Come funziona e a cosa serve?

iBeacon sfrutta la tecnologia Bluetooth 4.0 , trasferendo i dati tramite GPS e punta ad eliminare la tecnologia NCF e a diventare il nostro assistente personale.

Con queste antenne particolari se piazzate ad una distanza consigliata di dieci metri l’una dall’altra si può proprio grazie al Bluetooth 4.0 rilevare anche il più piccolo spostamento, cosa che il GPS da solo non è in grado di fare.

” Immaginiamo di essere in un negozio dotato di antenne iBeacon, e che predispone su App Store un’applicazione dedicata ai propri clienti. Entrati nell’ambiente, con Bluetooth e servizi di localizzazione attivi, il negozio potrà inviare sull’applicazione un messaggio di benvenuto al cliente, una guida per utilizzare iBeacon nel determinato locale, un coupon di sconto speciale per acquistare alcuni capi, o simili. ”

La presenza di iBeacon comporta una valanga di annunci sul proprio dispositivo quando si passa davanti a un beacon? In realtà no, dipende dal quantitativo di applicazioni che si ha sul device, inoltre se non si ha l’applicazione corrispondente scaricata sul dispositivo iOS, non è possibile ricevere avvisi.

C’è da aggiungere che iOS non trasmette segnali fino a quando alcune condizioni di soglia non sono soddisfatte, questo dovrebbe ridurre la possibilità di essere sommersi da annunci pubblicitari nei centri commerciali.

Inoltre, è possibile disattivare iBeacon andando a modificare i permessi dei servizi di localizzazione dell’applicazione in questione, oppure, spegnendo il Bluetooth o installando l’applicazione relativa ai numerosi annunci pubblicitari ricevuti.