UX design è l’acronimo di User Experience Design ed è composto da quell’insieme di processi atti ad accrescere la soddisfazione dell’utente grazie al miglioramento dell’usabilità di una pagina web.

Lo scopo finale è sempre e comunque quello di migliorare l’esperienza dell’utente, fornendogli esattamente ciò che desidera senza complicazioni e questo buon risultato viene raggiunto sia attraverso il giusto accostamento di forme e colori, ma anche tramite contenuti validi, call to action ben posizionate e fluidità di navigazione.

UX Designer: il ponte fra i bisogni dell’azienda e le necessità degli utenti

Data la complessità degli strumenti e della metodologia di questa disciplina, sempre più le aziende richiedono la figura dello UX Designer. Nel video qui sotto puoi vedere chiaramente cos’è e cosa fa un ux designer.

Come illustra questo video, assumendo il punto di vista della User Experience e di consumo del prodotto o del servizio, lo UX Designer interpreta le informazioni circa comportamento degli utenti e contesto, legge i fenomeni e i trend, combinandoli con gli obiettivi aziendali, per generare esperienze che soddisfino e superino le aspettative degli utenti.

La sua mission è migliorare la relaziona fra consumatori e prodotti. È il ponte fra i bisogni dell’azienda e i bisogni dell’utente.

Ha competenze che spaziano:

  • dalle preliminari ricerche comportamentali come le interviste dirette e gli user test
  • alla progettazione incentrata sull’utente, con strumenti come le personas
  • passando per scenari d’uso e user journey.

Molto spesso lo UX Designer si occupa anche dell’interfaccia realizzando sketch o prototipi basati sugli studi d’interazione.

Il suo lavoro è scandito da tre momenti:

  • l’osservazione
  • la progettazione
  • e il disegno.

Attraverso interviste, analisi statistiche, test di usabilità e di traffico sul sito raccoglie dati per studiare i bisogni degli utenti finali. Struttura, quindi, una strategia di engagement basata sull’analisi del pubblico da coinvolgere e sui canali da adottare, decidendo, infine, le modalità per misurare i risultati.

Ultimo step, il più delicato, è la creazione grafica dell’interfaccia, pensata secondo le necessità degli utenti. Questa figura si occupa, in sintesi, di osservare, comprendere e tradurre le necessità degli utenti anche se gran parte del suo lavoro si concentra nella fase in cui il sito o il prodotto non sono ancora stati realizzati.

UX Designer e UI Designer: c’è differenza?

ux designer

Photo by @Papdan

infografica sulla differenza tra UI designer e UX designer

Secondo uno studio condotto dal Design Management Institute, Apple, Coca Cola, IBM, Nike, Starbucks, Pinterest e Airbnb hanno fatto della User Experience il cavallo di battaglia del proprio successo e in generale le aziende che hanno applicato un approccio UX e UI oriented hanno mantenuto un significativo vantaggio rispetto alle altre nel mercato.

Ma se da un lato il focus dello UX Designer si concentra nella fase di progettazione con l’obiettivo di creare una strategia, dall’altra parte lo User Interface Designer traduce queste strategie in layout, pagine web o app con aspetti comunicativi multisensoriali; mette cioè in pratica quell’esperienza utente solida ed efficace progettata dallo UX Designer.

UX e UI sono due momenti diversi della produzione dell’interfaccia; ciò non significa tuttavia che siano necessarie due figure professionali distinte: se è vero però che lo UX Designer può anche occuparsi di UI, non è altrettanto scontato che lo UI Designer sia in grado di occuparsi di User Experience nella sua accezione più complessa.

User Experience Designer: chi cercano le aziende in Italia?

Analizzando le offerte di lavoro in Italia in ambito UX, pubblicate sul portale Monster.it, le competenze più richieste dalle aziende sono:

  • un’ottima conoscenza dei temi di interaction design
  • information architecture
  • content strategy
  • user research
  • usability
  • tool UX, HTML, CSS, Javascript
  • Adobe Creative Suite (Illustrator, Photoshop).

Fondamentale anche l’ottima padronanza della mobile user experience supportata dalla conoscenza degli interaction pattern e delle loro declinazione sui vari Os. Immancabile le capacità comunicative. Molte aziende, inoltre, richiedono competenze di digital marketing, digital analytics e tecniche di project management.