Al giorno d’oggi, le aziende sono molto più consapevoli del ruolo vitale che la SEO svolge nell’aiutarle a essere trovate online.

Tuttavia, una serie di fattori può definire quanto un determinato sito web sarà SEO-friendly per i web crawler e per molte persone, tutti questi fattori possono creare confusione e travolgere.

Nel tentativo di suddividere le cose, esamineremo due fattori importanti che vengono spesso trascurati: la scansione e l’indicizzazione. Allora, cos’è la crawlability? E l’indicizzabilità? Iniziamo esaminando come i motori di ricerca scoprono effettivamente le pagine sul Web, al fine di ottenere una migliore comprensione di questi due termini.

Come fanno i motori di ricerca a scoprire le pagine nel web?

I motori di ricerca utilizzano i cosiddetti web crawler per conoscere le pagine nuove o aggiornate sul Web. Questi web crawler sono essenzialmente bot che mirano a trovare e indicizzare i contenuti.

Esploreranno il sito Web in modo simile a una persona, passando da un collegamento all’altro per riportare i dati sui loro server. Sono in grado di trovare cose che la persona media non cercherebbe, come tag alt, tag meta description, dati strutturati e altri elementi presenti nel codice del sito web. In definitiva, implicano la capacità di un motore di ricerca di accedere e indicizzare le pagine di un sito web.

La scansione si riferisce alla capacità del motore di ricerca di eseguire la scansione dei contenuti di una pagina.

L’indicizzabilità si riferisce alla capacità del motore di ricerca di analizzare e aggiungere una pagina al suo indice.

Google potrebbe essere in grado di eseguire la scansione di un sito; tuttavia, i problemi di indicizzazione possono impedirgli di indicizzare ogni singola pagina.

Come faccio a sapere se il mio sito è crawlabile e Indicizzabile?

Se non hai mai esaminato il lato tecnico della SEO, è molto probabile che il tuo sito web non sia sottoponibile a scansione e indicizzabile. È importante conoscere e avere familiarità con questi termini, al fine di garantire che i robot dei motori di ricerca siano in grado di eseguire la scansione e indicizzare le pagine del tuo sito web.

Allora come fai a sapere se il tuo sito web è sottoponibile a scansione e indicizzabile?

È probabile che se sei nuovo a questi termini, non lo è. Ma guardare il posizionamento nei motori di ricerca è un ottimo modo per capirlo.

Ti presenti per le ricerche relative ai tuoi prodotti e / o servizi? Se non ti presenti per le ricerche relative ai tuoi prodotti e / o servizi, ma i tuoi contenuti menzionano alcune volte le tue parole chiave target su ogni pagina, probabilmente stai perdendo alcuni aspetti importanti relativi alla scansione e all’indicizzazione.

Se non hai ottimizzato il tuo sito web per la scansione e l’indicizzazione, probabilmente stai perdendo i vantaggi degli sforzi SEO off-page che hai intrapreso.

18 Reasons Your Website is Crawler-Unfriendly: Guide to Crawlability Issues
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COSA INFLUISCE LA CRAWLABILITY E INDEXABILITY?

Esistono vari fattori che influiscono sulla scansione e indicizzabilità per un determinato sito web. Eccone alcuni da tenere a mente:

  1. La struttura del tuo sito web: dai un’occhiata alla struttura del tuo sito web. Sei in grado di accedere alle pagine principali del tuo sito Web da una determinata pagina? La maggior parte delle persone si assicura che ci siano collegamenti alle pagine principali dalla home page, ma non è sufficiente. Vuoi che le persone siano in grado di navigare facilmente da qualsiasi area. Quando possibile, collegarsi anche ad altri siti Web pertinenti e autorevoli.
  2. Link interni a informazioni utili: se hai una pagina di servizio o un post di blog che menziona un argomento di cui hai già scritto altrove sul tuo sito web, collega l’argomento all’interno di quella pagina di servizio o post di blog. Ciò consentirà ai crawler di vedere che i tuoi contenuti sono correlati, consentendo loro di navigare e scansionare meglio nel tuo sito web e aumentando la probabilità di una corretta indicizzazione.
  3. Tecnologie obsolete o non supportate: esistono alcune forme di tecnologia per siti Web che non possono più essere scansionate dai bot dei motori di ricerca. Assicurati di non utilizzare nulla di obsoleto o non supportato, inclusi ma non limitati a Ajax e JS, che di fatto impediscono ai bot di eseguire la scansione del sito web. Inoltre, controlla tutti i tuoi linguaggi di programmazione per assicurarti che siano aggiornati.
  4. Errori di codice che impediscono l’accesso ai bot: Robots.txt è un file di testo creato per istruire i bot su come eseguire la scansione su pagine specifiche del sito web. Questi file di testo possono indicare a un motore di ricerca se eseguire la scansione consentendo o meno il comportamento. In alcuni casi, potresti non volere che i motori di ricerca indicizzino una pagina specifica. Ma se lo fai, ti consigliamo di assicurarti che non ci siano errori di codice che ne impediscono il verificarsi.
  5. Errori del server e / o reindirizzamenti interrotti: se sul tuo sito web si verificano spesso errori del server e / o reindirizzamenti interrotti, è probabile che i tuoi visitatori se ne andranno invece di continuare a provare a caricare la pagina.

Ciò non solo aumenterà la frequenza di rimbalzo, ma impedirà anche ai crawler di accedere ai contenuti del tuo sito web e indicizzarli. Assicurati di risolvere immediatamente questi problemi.

COSA SI PUO ‘FARE PER AIUTARE I BOT DEI MOTORI DI RICERCA A SCEGLIERE E INDICARE UN SITO WEB?

Quando cerchi di aiutare i robot dei motori di ricerca a eseguire la scansione e l’indicizzazione del tuo sito web, il primo passaggio è esaminare l’elenco dei fattori sopra che influiscono sulla scansione e indicizzabilità.

Dovrai occuparti di tutti i problemi che impediscono ai bot dei motori di ricerca di eseguire la scansione e l’indicizzazione del tuo sito web prima di andare avanti. Dopo esserti preso cura dell’elenco dei fattori sopra riportato, ci sono modi per migliorare la scansione e l’indicizzazione.

Passaggio 1: invia una Sitemap a Google

Alcune persone considerano le Sitemap una novità, ma questo non potrebbe essere più lontano dalla verità. In effetti, le mappe dei siti sono sempre state una delle più importanti best practice di web design note agli sviluppatori.

Una mappa del sito è essenziale per qualsiasi sito Web, poiché offre un collegamento vitale tra il sito Web e il motore di ricerca. È importante costruire correttamente la tua Sitemap e assicurarti che sia ben strutturata. Ciò renderà più facile la scansione del tuo sito web, oltre a fornire agli utenti risultati di ricerca più accurati quando cercano parole chiave associate ai tuoi prodotti e / o servizi.

Quindi cos’è esattamente una mappa del sito? È un piccolo file che risiede nella cartella principale del tuo dominio. Contiene collegamenti diretti a ciascuna pagina del tuo sito web. Questo essenzialmente dice ai motori di ricerca tutto sui tuoi contenuti e, ogni volta che viene aggiornato, avviserà i motori di ricerca di eseguire la scansione e rivedere gli aggiornamenti. Dopo aver aggiunto una Sitemap, assicurati di mantenerla aggiornata.

Passaggio 2: aggiorna i tuoi contenuti su base regolare

Sebbene sia importante non trascurare gli aspetti tecnici della SEO, il contenuto è molto più importante di quanto molti pensano. È una necessità di base per qualsiasi sito web e, fortunatamente, ha molto potere quando si tratta di aiutarti a posizionarti più in alto nei motori di ricerca.

Quando ci riferiamo ai contenuti, potresti pensare alle pagine tradizionali e ai post del blog. Ma questa non è l’unica forma di contenuto. Puoi andare oltre il testo per includere immagini, video, diapositive, audio e molto altro. Il contenuto non solo aiuta coloro che visitano il tuo sito web a capire meglio cosa fai, ma ti aiuta anche a garantire che il tuo sito web venga sottoposto a scansione e indicizzato molto più rapidamente.

Perché? La risposta è semplice: Google e altri motori di ricerca dedicano più tempo alla scansione e all’indicizzazione di siti Web che vengono aggiornati regolarmente. Cerca di assicurarti di scrivere contenuti unici e lunghi (circa 2000 o più parole) poiché i motori di ricerca lo classificheranno più in alto rispetto a quelli “scarni“.

Desideri che i tuoi contenuti soddisfino le intenzioni degli utenti, il che significa che dovresti utilizzare varie forme di contenuti che mantengano le persone coinvolte e interessate in modo che rimangano sul tuo sito web per un periodo di tempo più lungo.

Passaggio 3: aumenta e rafforza i tuoi collegamenti interni

Google e altri motori di ricerca si basano su link, sia esterni che interni, all’interno del tuo sito web per determinare quale contenuto è correlato a cosa, nonché il valore di quel contenuto. Trovano meglio i tuoi post e le tue pagine quando sono collegati da qualche parte sul Web.

I link interni, ad esempio, forniscono ai motori di ricerca una visione più approfondita del contesto e della struttura del tuo sito web. In sostanza, i crawler arriveranno alla tua home page e seguiranno il primo collegamento. Si faranno strada attraverso il tuo sito web, scoprendo la relazione tra vari post e pagine per apprendere l’argomento.

Inizia esaminando il tuo sito web, pagina per pagina e trovando qualsiasi menzione di parole chiave, siano esse brevi o lunghe. Collega queste parole chiave a informazioni pertinenti sul tuo sito Web, inclusi post di blog o pagine di servizio, per migliorare il posizionamento nelle ricerche. Questo mostrerà ai motori di ricerca che tutti i tuoi contenuti sono collegati.

Passaggio 4: aumenta il tempo di caricamento della pagina

La velocità della pagina viene comunemente confusa con la velocità del sito, ma tieni presente che sono molto diverse. La velocità del sito, ad esempio, si riferisce alla velocità della pagina per un campione di visualizzazioni di pagina su un determinato sito.

La velocità della pagina, d’altra parte, è specificamente il tempo necessario per visualizzare il contenuto su una determinata pagina. Google offre uno strumento per determinare la velocità della tua pagina. In genere, i motori di ricerca hanno solo un tempo limitato per la scansione e l’indicizzazione di un determinato sito. Questo è indicato come il “crawl budget” del bot. Vuoi assicurarti che la tua pagina venga caricata rapidamente, in modo che il crawler possa visitarla prima che scada il tempo.

Inoltre, se il tempo di caricamento della pagina è elevato, i visitatori abbandoneranno il sito piuttosto rapidamente. Ricorda, ci sono tantissime opzioni là fuori per i tuoi prodotti e / o servizi. Viviamo nell’era digitale in cui praticamente tutto può essere trovato online in pochi istanti.

Se i tuoi visitatori abbandonano rapidamente il tuo sito web, la tua frequenza di rimbalzo aumenterà, facendo sapere ai motori di ricerca che la maggior parte delle persone non trova i tuoi contenuti pertinenti e, di conseguenza, diminuendo il posizionamento nelle ricerche.

Passaggio 5: evitare i contenuti duplicati

Il contenuto duplicato è contenuto che si trova sul Web in più di un posto. In genere, si trova in una posizione con un URL. Google e altri motori di ricerca avranno difficoltà a capire quale versione di contenuti duplicati è più pertinente per una determinata query di ricerca, motivo per cui si consiglia di evitare del tutto contenuti duplicati.

Non sanno quali versioni includere nei loro indici e se devono o meno indirizzare le metriche dei link, come autorità, link equity, ecc. Alla tua versione o a un’altra versione.

Alla fine della giornata, è meglio evitare contenuti duplicati. Oltre a confondere i motori di ricerca, i contenuti duplicati possono anche ridurre la frequenza con cui i crawler passano attraverso il tuo sito web. Se utilizzi un servizio di blog distribuito dalla tua società di marketing, assicurati che i contenuti non siano sottoponibili a scansione.