Anche nel 2020, i blog continuano ad essere estremamente importanti.

In questo articolo sulle statistiche dei blog di oggi, ti mostreremo esattamente quanto sono popolari i blog, le recenti tendenze di come i blog vengono creati e consumati e condividiamo alcune delle più grandi storie di successo di blog.

Il numero di blogger negli Stati Uniti dovrebbe raggiungere i 31,7 milioni entro il 2020.
Più della metà dei 100 miliardi di ricerche di Google al mese provengono da dispositivi mobili.

Secondo WordPress, oltre 409 milioni di persone visualizzano oltre 21,1 miliardi di pagine al mese.
Gli articoli di blog con immagini ottengono il 94% di visualizzazioni in più.

Il 30% dei consumatori considera i contenuti di qualità come il fattore principale che aggiunge credibilità a un blog.
Il lettore medio trascorre solo 37 secondi a leggere un articolo o un post sul blog.

Il 70-80% degli utenti ignora gli annunci a pagamento e si concentra solo sui risultati organici.
I blog che pubblicano quotidianamente ricevono 5 volte più traffico rispetto a quelli che non lo fanno.

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1. Ci sono oltre 152 milioni di blog su Internet.

Essendo iniziato davvero solo a metà degli anni ’90, il blog è diventato una delle forme dominanti di contenuti web. Questa statistica va in qualche modo a illustrare la vastità del blog moderno. Per dirla in un altro modo, però, se dovessi leggere 10 blog diversi al giorno, ti occorrerebbero oltre 41.600 anni per farti strada tra i blog che sono attualmente online.

2. Un nuovo post sul blog viene pubblicato ogni 0,5 secondi

La prima delle nostre statistiche sui blog potrebbe già sembrare piuttosto sbalorditiva … ma è ancora in costante aumento. La crescente popolarità dei blog, unita a quanto sia facile creare e pubblicare un nuovo post, ha portato a livelli di creazione di contenuti che sarebbero stati inimmaginabili anche 30 anni fa. Da un lato, questo potrebbe essere visto come travolgente. Dall’altro, ha permesso a un numero imprecisato di persone di condividere le proprie passioni con gli altri, conoscere meglio il mondo che li circonda e, ovviamente, trarre profitto finanziariamente.

3. Un quarto di tutti i siti Web su Internet sono blog.

Probabilmente sapevi già che i blog erano popolari. Basato su dati demografici che vedremo più dettagliatamente in seguito; è probabile che tu sia qualcuno che legge regolarmente blog da solo. Dubitiamo, tuttavia, che tu fossi consapevole della quantità di spazio che occupano su Internet. Un quarto intero di tutti i siti Web ora sono blog, che – se si considera quanti tipi diversi di siti ci sono – illustra una quantità abbastanza significativa di dominio.

4. La maggior parte dei blogger appartiene alla fascia di età 30-39 anni.

Chiunque può iniziare un blog senza investire troppo tempo, fatica o denaro. Di conseguenza, tra i blogger c’è in realtà una discreta diffusione di età e, a differenza di alcune piattaforme come Twitch, i dati demografici dei blogger non sono dominati dai giovani. Quelli di età compresa tra 40-49, 50-59 e 60+ rappresentano ciascuno circa il 20% del totale dei blogger, con una percentuale leggermente inferiore di quelli di età inferiore ai 30 anni. Detto questo, la sezione più grande è quella tra 30-39. Questo sembrerebbe rappresentare un punto debole tra l’essere abbastanza giovani da avere il tempo e l’energia per gestire un blog, combinato con l’essere abbastanza grandi da avere un buon livello di conoscenza nella nicchia scelta.

5. Il 66% dei contenuti del blog è scritto in inglese.

Secondo la rivista Babbel, la percentuale di persone in tutto il mondo che parla inglese si attesta intorno al 20%, mentre solo il 4,8% lo parla come prima lingua. I dati demografici dei blogger del 2018 divergono in modo massiccio da queste statistiche, con la stragrande maggioranza dei blog scritti in inglese. Forse perché un numero sproporzionato di blogger proviene da paesi di lingua inglese o forse è perché i non madrelingua vogliono raggiungere il pubblico più vasto possibile. In entrambi i casi, questo è un esempio di come le tendenze del blog non sempre coincidono con quelle del resto del mondo.

6. Il tempo medio impiegato per scrivere un post aumenta di anno in anno.

Nel 2014, i blogger hanno trascorso in media 2,5 ore a scrivere un post. Avanti rapidamente alle statistiche sui blog dal 2018 e quel numero era già salito a 3,5 ore. Un così grande aumento in un arco di tempo relativamente breve mostra chiaramente uno sviluppo importante nella sfera dei blog. Vista la suddetta statistica secondo cui un nuovo blog viene pubblicato ogni 0,5 secondi in media, il settore sta diventando più competitivo al momento. Detto questo, l’unico modo per i blogger di differenziarsi è quello di impegnarsi maggiormente, sia aumentando la qualità dei loro blog sia la lunghezza di

Il blog ha un grande impatto sull’indicizzazione di pagine e link

Secondo Search Engine Journal i blog sono responsabili del 434% in più di pagine indicizzate e del 97% in più di link indicizzati. Ovvio che più contenuti crei e più pagine indicizzi da Google, ma questo vale solo se i tuoi contenuti sono pertinenti al tuo target.

E ancora, secondo altri studi, il conteggio medio delle parole mostrate dalla prima pagina di Google comprende circa 2416 parole, mentre per i risultati della ricerca vocale la media è di 2312.

Scrivere contenuti originali

L’81% degli esperti in marketing punta sui contenuti originali per il proprio blog, quelli che non sono duplicati o ispirati a nessuna fonte, ma vengono creati appositamente per il tuo pubblico e quindi hanno un valore nettamente maggiore.

Ovviamente, creare contenuti originali richiede molto più impegno, creatività e ricerche, ma di sicuro ne vale la pena per acquisire fiducia e una buona reputazione e per superare i concorrenti.

Scrivere contenuti pertinenti

Il 47% degli acquirenti b2b vede dai 3 ai 5 contenuti del tuo blog prima di procedere all’acquisto. Se in questo momento dai uno sguardo al tuo blog – immedesimandoti nei tuoi potenziali clienti – pensi che essi possano rimbalzare da un post all’altro, interessati ai tuoi contenuti, e poi decidere di acquistare un prodotto? Oppure i tuoi contenuti e l’organizzazione di essi spinge i tuoi clienti ad andare altrove?

Per creare contenuti veramente pertinenti devi conoscere il tuo pubblico o quello che pensi possa costituirne la base. Osserva come i tuoi competitor affrontano i tuoi stessi argomenti e fallo meglio! Dai ai tuoi lettori-clienti ciò di cui hanno davvero bisogno. Come fare a capirlo? Mettiti nei loro panni e realizza contenuti utili prima di tutto a te nelle vesti di un cliente, potenziale acquirente.

Inoltre, è inutile creare contenuti lunghi e indistinti. Cerca di guidare i tuoi lettori nella lettura del post facilitandogliela il più possibile. Utilizza sottotitoli e paragrafi contenenti le parole chiave e fai in modo che il tuo articolo possa essere di facile lettura.

Come riutilizzare i contenuti per guadagnare tempo

Il 60% degli esperti in marketing riutilizza i contenuti del proprio blog dalle 2 alle 5 volte. Per creare e perfezionare un post è necessario lavorare almeno quattro ore, per renderlo perfetto. Perché, quindi, sprecare tanto lavoro?

Reinventa i tuoi contenuti, offrili al tuo pubblico a distanza di tempo sotto formati diversi, più appetibili ed evidenziando nuovi punti di vista che alla prima pubblicazione avevi tralasciato. Rendi adeguati i tuoi vecchi contenuti ad un nuovo contesto e ottieni il massimo da ognuno.

Infine, regolarità del contenuto e strategia vivono in simbiosi

Anche se, secondo una statistica rilevata da Hubspot, pubblicando tra i 24 e i 51 post sul blog, il tuo traffico può aumentare fino al 30%, riempire il tuo blog di contenuti senza seguire una precisa strategia non ha senso, allo stesso modo in cui possedere una strategia vincente e non metterla alla prova tramite i contenuti è una vera perdita di tempo.

Fissa, prima di tutto, una strategia che sia tua e seguila durante la creazione di contenuti. Questi ultimi avranno una loro coerenza, saranno parte di un insieme che è funzionale al successo del tuo blog e acquisiranno un valore inestimabile.