Dopo un anno turbolento che ha visto quasi tutte le previsioni per il settore pubblicitario buttate fuori dalla finestra durante i primi mesi della pandemia, puntiamo al 2021 e a ciò che ci aspetta.
Nonostante le battute d’arresto iniziali nella prima metà dell’anno, quando il fondo è sceso dalla spesa pubblicitaria, la pubblicità digitale sta tornando costantemente in auge, con alcuni canali – come la pubblicità mobile – che rimangono resilienti e altri – come fuori casa – si prevede che rimbalzeranno indietro. Anche i cambiamenti nel comportamento dei consumatori dovuti alla pandemia hanno determinato alcune tendenze interessanti in termini di quali tipi di pubblicità stanno ottenendo un cut-through.
Cosa accadrà dopo un 2020 così senza precedenti? Come ci si potrebbe aspettare, c’era molto da dire; di seguito sono riportati alcuni dei temi chiave e delle evoluzioni che i nostri commentatori prevedono per il prossimo anno.
- L’IA continua ad automatizzare tutto
- Un rinnovato interesse per il marchio
- La perfetta integrazione diventa una necessità
- Una mentalità basata sui valori
- Crescita della ricerca vocale
- Ricerca visiva
E non c’è tempo per esitare. Retail Customer Experience stima che entro il 2021, “i primi utenti che riprogettano i loro siti web per supportare la ricerca visiva e vocale aumenteranno del 30% le entrate del loro commercio digitale“.
Sebbene la tecnologia sia ancora agli inizi, alcuni dicono che i consumatori stanno già richiedendo lo strumento e sono i più esperti tra noi. Secondo Business Wire, una ricerca di ViSenze ha rilevato che il 62% dei consumatori di Gen Z e Millennial desidera disporre di funzionalità di ricerca visiva.
Allora qual è il cibo da asporto? Diventa compiacente e preparati a essere lappato. I marketer digitali intelligenti terranno d’occhio sia la ricerca vocale che visiva nel 2021 e svilupperanno il loro SEO per entrambi.